Comportamento della popolazione


11. Norme di comportamento per la popolazione
Informazioni in merito ai comportamenti che la popolazione deve adottare 
in caso di emergenza radiologico-nucleare
In caso di emergenza, è fondamentale seguire le indicazioni delle Autorità. Nel caso del rischio radiologico 
e nucleare questo principio è ancora più necessario, tenendo conto che i nostri sensi non percepiscono le 
radiazioni, che possono invece essere rilevate e misurate con l’uso di strumenti specifici. 
Gli incidenti che si verificano negli impianti nucleari, come precedentemente indicato, possono avere carat-
teristiche diverse e, in alcuni casi, provocare il rilascio di radiazioni all’esterno della struttura. 
In base alla tipologia di incidente, alle sostanze rilasciate, alla distanza dell’impianto dal confine nazionale 
e alle condizioni meteoclimatiche, le Autorità possono disporre misure diverse per la tutela della salute e 
dell’ambiente, che tengono conto anche dei dati rilevati dalle reti di monitoraggio della radioattività e dei 
possibili effetti sulla popolazione.
In particolare, come già indicato, se l’incidente avviene in un impianto che si trova entro i 200 km 
dai confini nazionali, le Autorità competenti possono dare indicazioni relativamente alle misure 
dirette (riparo al chiuso e iodoprofilassi) che la popolazione deve adottare.
In caso di incidente grave in una centrale distante oltre 200 km non sono previste misure protettive dirette 
ma solo misure indirette, quali restrizioni sulla distribuzione e consumo di alimenti e misure di protezione 
del patrimonio agricolo e zootecnico.
Infine in caso di incidente in un impianto nucleare extraeuropeo non sono previste misure dirette o indirette 
data la grande distanza dall’incidente, ma solo misure volte all’assistenza dei connazionali che si trovano nel 
territorio interessato dall’evento, misure per l’importazione di alimenti e di altri prodotti e misure di controllo 
della contaminazione personale per chi rientra dalle aree a rischio.

11.1  Azioni da adottare durante il passaggio della nube, dalle prime ore 
    ai primi giorni dopo l’incidente

È fondamentale tenersi sempre informati sull’evolversi della situazione e quindi seguire le raccomandazioni 
fornite dalle Autorità attraverso siti web, profili social, numeri verdi istituzionali e seguire gli aggiornamenti 
sui mezzi di informazioni nazionali e locali.
In termini generali le misure da adottare riguardano il riparo al chiuso, la iodoprofilassi e il consumo 
di alimenti.MISURE DI RIPARO AL CHIUSO
Durante il passaggio della nube le mura degli edifici possono bloccare gran parte della radioattività e 
minimizzare l’esposizione da inalazione (che potrebbe avvenire anche successivamente al passaggio 
dalla nube), da sommersione della nube e da suolo contaminato. Orientativamente l’indicazione di riparo 
al chiuso può durare 48 ore.
Se ci si trova all’aperto:
•  evitare qualsiasi sosta all’esterno;
•  raggiungere il prima possibile un luogo chiuso;
•  portare al riparo le persone più vicine fisicamente, con particolare riguardo a bambini e soggetti fragili, e 
i propri animali domestici;
•  non andare a prendere i bambini, se sono a scuola, salvo diversa indicazione da parte dell’istituto scola-
stico o dell’Autorità: sono già in un riparo sicuro.
Se ci si trova in luogo chiuso:
•  è possibile consumare acqua potabile e alimenti presenti nella propria abitazione salvo diversa indicazio-
ne da parte delle Autorità;
•  non mangiare alimenti esposti all’aria aperta, in particolare prodotti di orti o giardini;
•  non lasciare la propria abitazione o il luogo di lavoro; 
•  chiudere porte e finestre;
•  spegnere gli impianti di aria condizionata e i sistemi di presa d’aria esterna;
•  chiudere i camini, se possibile;
•  spostarsi in un locale seminterrato o interrato, se possibile;
•  usare il telefono o il cellulare solo in caso di stretta necessità; 
•  se si deve necessariamente uscire, non lasciare parti del corpo scoperte e indossare mascherina, berretto e guanti.
Se si rientra nella propria abitazione o altro edificio dopo essere stati all’aperto:
•  togliere i vestiti e le scarpe;
•  mettere gli abiti dismessi in un sacchetto di plastica e chiuderlo bene;
•  porre il sacchetto fuori dalla portata di persone e animali o in una stanza separata, per evitare la conta-
minazione radioattiva dell’abitazione;
•  fare una doccia e lavare il corpo con acqua e sapone, in particolare parti esposte come capelli e mani;
•  se non è possibile fare una doccia, lavare comunque con acqua e sapone occhi, orecchie e bocca nel giro 
di alcuni minuti dal contatto. Un semplice getto d’acqua sul corpo non è sufficiente;
•  fare attenzione a non irritare o ferire la pelle lavandosi;
•  indossare vestiti puliti.
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